lunedì 14 febbraio 2011

UN BERLUSCONI AL GIORNO TOGLIE LA NOIA DI TORNO

Le donne in piazza

Se c'è un paese nel panorama occidentale, non di certo il solo,dove le donne hanno il sacrosanto diritto di manifestare questo è l'Italia. L'Italia squinternata e squilibrata del post-duemila. Dunque se "non ora quando?". "Adesso?".
Decisamente no: sempre, in ogni momento, ma non adesso. Le piazze colorate e festanti delle donne, vagamente carnascialesche, scese in strada a "dimostrare", non era una piazza votata a legittime rivendicazioni femminili (meglio che femministe); era una piazza politicizzata, anche senza bandiere, che scendeva in campo unicamente contro un solo uomo: Berlusconi. Non additato soprattutto come il principe dei satiri (il che è ancora tutto da dimostrare), ma come uomo politico da abbattere. Era una piazza "inquinata" dalla presenza dei leader-ameba della sinistra, in funzione di "accompagnatori", con l'alibi di essere venuti al guinzaglio delle mogli.  Una piazza che ha perso una grande-enorme-sesquipedale occasione risoltasi in uno spettacolo moralmente triste. Proprio da parte di chi rivendicava il primato dell'etica. Nell'ennesima strumentalizzazzione della donna. Questa volta non in quanto corpo, ma in quanto mente pensante. Pertanto ancora più grave. Senza per questo voler fare nessuno sconto ad un capo di governo, che si confessa "peccatore", ma che non fa nulla per non farsi sorprendere a rubare il barattolo della marmellata. In compagnia delle sue "berluscognotte": un pò berlusconiane, un pò gnocche, un pò mignotte (ma anche in questo caso è ancora tutto da dimostrare).
L'Italia è diventata lo zimbello del mondo? Vero.
Grazie ad una serie di infrazioni colpose della segretezza, grazie ad una campagna mediatica che, comunque possa finire questo ennesimo  squallido capitolo della nostra storia, avrà ottenuto il fine che si perseguiva. Il più colossale sputtanamento di un capo di stato e con lui quello di un intero attonito Paese.

1 commento:

  1. Carissimo Ruggero,

    Da Suo fedele lettore di quei meravigliosi libri dedicati ad uno dei personaggi più illustri della storia italiana – l’ Ammiraglio Cristoforo Colombo – sono più che lieto di lasciare un mio sincero complimento per questa suo breve articolo il cui contenuto trova mio pieno consenso.

    Mi permetta solo una piccola osservazione: io che vivo all’estero e giro il mondo senza sosta, devo riconoscere che buona parte dei media descrivono solo gli aspetti apparenti e presentano, ahimè, Berlusconi come una figura un colpevole ed incompetente politico. Tuttavia, ieri sera, con grande soddisfazione, ascoltando il notiziario della BBC internazionale, ho visto i commentatori di Londra far notare che il nostro Presidente dei Ministri non è nuovo agli attacchi da parte dei suoi avversari; attacchi che in passato si sono poi dimostrati poco consistenti e che in tutte quelle opportunità ha sempre saputo dimostrare di essere più solido e resistente di quanto i nemici politici pensassero. E, mentre si riferivano al processo promosso ora contro di lui, concludevano che, nonostante questi ultimi attacchi si presentino con un vigore mai visto prima, è anche probabile che ne esca nuovamente illeso!

    Dal lontano Brasile, La saluto molto cordialmente, Tullio

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